https://youtu.be/qHtdMxIEioE riprese con Drone
San Miniato e' un concentrato di bellezza e storia, come molti dei Borghi Toscani ha origini molto antiche, situato in una posizione strategica, su un colle tra Firenze e Pisa e' stato scena di moltissimi scontri , scelta dai Longobardi e dagli Etruschi e' stata dimora di imperatori Romani e re .
Considerata la citta' del Buon vivere conserva tradizioni artigianali , custodisce preziose opere d'arte ed ha un magnifico complesso museale che si snoda lungo tutto il colle.
Fu sotto Federico II, detto Barbarossa, che San miniato assunse un ruolo di primo piano divenendo sede del vicario imperiale in Toscana. nel 1622 divenne sede vescovile staccandosi dalla diocesi di Lucca.
Anche Napoleone e' stato a san Miniato , vi si e' recato per avere l'attestato nobiliare della sua famiglia, che pare fosse originaria del posto, che gli serviva per accedere all'accademia militare francese.
Durante la seconda guerra mondiale ha subito molti e gravi danneggiamenti specialmente nelle costruzioni medievali come la Rocca di Federico II , da segnalare lo straziante episodio della strage nazista in Duomo, da cui hanno preso spunto i fratelli Taviani per il film "La notte di san Lorenzo."
Monumenti da visitare
Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio costruita nel 1622 si affaccia sul Prato del Duomo
Chiesa del SS. Crocifisso dei primi del '700 e' collegata al Municipio attraverso una scalinata, al suo interno oltre a poter ammirare le scene della vita di Gesu' affrescate Anton Domenico Bamberini e' custodito in un tabernacolo sull'altare maggiore il crocifisso duecentesco che porto' alla costruzione della Chiesa.
Pieve di san Giovanni Battista
Salendo lungo una strada a gradini che parte dal Prato del Duomo si arriva alla Rocca di FedericoII , arrivati ai piedi della torre alta 37 metri , si gode di uno splendido panorama , la terrazza si affccia sulla pianura e campagna circostante, oltre al tutto il Valdarno inferiore, si scorgono le collinne volterranee e se il cielo e' limpido l'occhio riesce a scorgere il mare.
San Miniato e' anche sede del Teatro di Quaranthana , nome che deriva dall'antica pieve in corrispondenza della quale e' stato costruito.
Cosa mangiare
Questi splendidi luoghi oltre ad essere una gioia per gli occhi , trova di che godere anche il palato , infatti molti e ottimi sono i prodotti enogastronomici offerti dalla zona :
I cantucci di San Miniato, sono biscotti cotti due volte, molto croccanti.
Il carciofo Sanminiatese
Mallegato Il mallegato di san Miniato e' presidio slow food
Oliva Mignola; l'olio di oliva Mignola e' tipico di San Miniato perche' poche zone riescono a produrne in gran quantita'
Tartufo Bianco a questo prodotto si associa il nome di San Miniato , un tubero pregiato che si nasconde sotto il terreno delle sue campagne. La tradizione del Tartufo risale al Medioevo, e da generazione in generazione le famiglie sanminiatesi si tramandano i luoghi dove il tubero si riproduce.
Tartufo marzuolo : Meno pregiato del tartufo Bianco ha un odore e un gusto intensi che tendono a cprire le pietanze con cui si accompagna.
Vino: Il comune di San Miniato fa parte del percorso " Strade del Vino delle colline Pisane". Qui si possono fare ottime degustazioni.
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